Assegnato il Premio Lirico 2012 a Teresa Iervolino

Grande successo per il Galà finale del 6° concorso internazionale per giovani cantanti lirici al Teatro Guardassoni del Collegio San Luigi.
 L’ottimo livello dei 18 giovani cantanti finalisti, selezionati tra gli oltre 120 partecipanti (dato di assoluta rilevanza in Italia dove normalmente si fatica ad arrivare ai 100 iscritti), hanno messo in seria difficoltà la giuria ed il folto pubblico presente nella scelta del vincitore.
 La direttrice artistica della manifestazione il soprano Cinzia Forte, reduce del fresco successo nel ruolo di Violetta nella Traviata del nostro Comunale, la musicologa Roberta Pedrotti ed il nostro Cristiano Cremonini, motore infaticabile ed inesauribile e vero cuore della manifestazione, hanno espresso la loro grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione ed, in particolare, Cristiano (anche nella sua veste di Presidente della Onlus Progetto teatro Ferdinando Ranuzzi che anima le attività del Teatro Guardassoni) ha avuto sincere ed apprezzate parole di ringraziamento per l’attività di supporto del nostro Club che da vari anni è vicino alle attività del teatro. Ha inoltre ancora una volta ringraziato per il dono del pianoforte di recente ricevuto dal nostro Club che, nelle sapienti mani dei maestri Ayako Kotani e Richard Barker, ha accompagnato i cantanti nella serata e accompagnerà tutte le attività del teatro. Il maestro Cristiano Cremonini ha poi ringraziato anche il nostro Club per aver coinvolto prima gli amici del Lavino Samoggia, poi da quest’anno anche lo Zola Predosa, a segno dell’attenzione e della stima del Lionismo cittadino nei confronti dell’entusiasmo, della qualità e dell’attenzione riservata ai giovani cantanti lirici ed alla loro formazione data da Cinzia, Cristiano e Roberta attraverso lo stage da tenuto da Cinzia e Roberta, con inoltre dieci ore di laboratorio teatrale tenuto da Francesco Micheli, regista e direttore artistico dello Sferisterio di Macerata.
 Merita inoltre di essere segnalato che al concorso sono arrivate richieste di adesione da ben 27 diversi paesi, tra cui la Cina, Azerbaijan, Guatemala, Iran, Messico, Russia, Turchia, Uzbekistan, e il Canada.
 La giuria presieduta da Gianni Tangucci (Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi) e composta da Francesco Micheli, regista e direttore artistico dello Sferisterio di Macerata, Roberta Pedrotti, direttore scientifico del concorso, Cinzia Forte, il soprano Gigliola Frazzoni, il baritono Bruno Praticò, il tenore Cristiano Cremonini (presidente del teatro Guardassoni), Fulvio Macciardi (Teatro Comunale di Bologna), Dario Favretti (Teatro Comunale di Ferrara), Angelo Gabrielli (agenzia Stagedoor) e Luigi Verdi (Centro Studi Farinelli) ha quindi stabilito il podio che si è presentato quest’anno quantomai affollato: sul gradino più alto è stata posta Teresa Iervolino, mezzosoprano rossiniano di affascinante colore vocale e promettentissime doti d’interprete e virtuosa. Per la prima volta nella storia del concorso, poi, si è verificato un ex aequo, con un secondo premio a pari merito fra due baritoni, il moldavo Valeriu Caradja e il campano Biagio Pizzuti, entrambi impegnati nel repertorio mozartiano (l’uno come Conte dalle Nozze di Figaro, l’altro come Leporello da Don Giovanni). Terzo posto per Taisyia Ermolaeva, nativa di Mosca e giovanissima voce di soprano drammatico messasi in luce con “La mamma morta” dall’Andrea Chénier di Giordano. Alla prima classificata sono andati la Turrita in bronzo del Comune di Bologna, consegnata dall’assessore agli affari internazionali Matteo Lepore, e la borsa di studio di 2400 euro offerta dai Lions Club Bologna e Bologna Valli Lavino Samoggia, consegnata dai presidenti Benvenuto Suriano e Roberto Roberti, il secondo premio consisteva in 1000 euro offerti dal Consolato Onorario del Messico, avvocato Paolo Zavoli, il terzo nel premio Coop Adriatica del valore di 400 euro e nella targa Collegio S. Luigi. Altro importante riconoscimento attribuito quest’anno è stato il premio speciale Gigliola Frazzoni di 1200 euro, offerto dal Lions Club di Zola Predosa e attribuito dallo stesso grande soprano a Teresa Iervolino. La targa Teatro Guardassoni è andata al vincitore del premio del pubblico, il controtenore ventiquattrenne Carlo Vistoli, impegnato nella scena di follia dall’Orlando di Handel, che si è aggiudicato anche la targa Farinelli del Centro studi intitolato al celeberrimo castrato. La migliore concorrente della categoria B, premiata dalla CNA di Bologna, è risultata Tullia Maria Mancinelli, temperamentosa Carmen, mentre la targa Città di Castel maggiore (BO) per il più giovane finalista è andata al mezzosoprano marchigiano ventenne Beatrice Mezzanotte, che si è esibita nell’aria “Parto ma tu ben mio” dalla Clemenza di Tito di Mozart. Per il Circuito dei Concorsi lirici sono stati segnalati per collaborazioni, master e concerti il soprano Taisyia Ermolaeva (premio Maria Caniglia del concorso di Sulmona), la Iervolino, Caraja e Pizzuti (premio Anselmo Colzani del concorso di Budrio) e il tenore belcantista tedesco Milos Bulajic (premio Benvenuto Franci del concorso di Pienza). Sono state infine annunciate delle audizioni per i finalisti: Teresa Iervolino verrà ascoltata per le stagioni di Modena e Ferrara, Jesi, Macerata e dall’agenzia Stagedoor, Valeriu Caradja e il mezzosoprano venticinquenne Cinzia Chiarini (ascoltata in “Voi lo sapete o mamma” da Cavalleria rusticana) per il Comunale di Bologna e Stagedoor, Bulajic per Macerata, la Ermolaeva per Jesi e Macerata, il tenore cinese Lu Yuan, esibitosi come Elvino dalla Sonnambula di Bellini, e il soprano italoamericano Jessica Rose Cambio, Mimì pucciniana, per Jesi. Gli altri finalisti applauditi in concerto sono stati il basso giapponese Masashi Mori, i soprani Daniela Cappiello, Giovanna Falco, Maria Kostraki (dalla Grecia) e Manuela Ranno, i tenori Dionigi D’Ostuni e Paolo Kim (Corea del sud). Presentava la serata Alberto Spano, musicologo.

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