Come l’industria affronta la competizione internazionale

Il meeeting del 21 novembre è stato dedicato ad una delle più note ed attive realtà produttive di Bologna: la Marposs, leader mondiale nella produzione di sistemi e strumenti di misura. Attraverso le parole di Stefano Possati abbiamo conosciuto l’azienda fondata da suo padre e, soprattutto, un ambasciatore dell’Italia e della nostra città  all’estero. La Marposs è stata infatti una delle prime aziende italiane ad aprire sedi estere (fin dagli anni ’70 in Giappone, in Cina dal 1986, solo per citare alcuni esempi) nella convinzione che la bontà del prodotto stesse anche nella qualità e velocità di assistenza. Costanza, visione strategia, continuità  aziendale e buone relazioni con i lavoratori hanno consentito all’azienda di sopportare anche la crisi attuale senza ricorrere ad alcun licenziamento, procedendo soltanto ad adeguamenti nei processi produttivi e nelle spese aziendali.

Stefano Possati, prendendo spunto dalla propria realtà  aziendale, e grazie ai ruoli di grande rilevo che ricopre in Banca d’Italia e Unindustria, ha anche effettuato una disamina della situazione economica del nostro paese e delle aziende italiane in particolare, concludendo che il 2012 potrà  essere un anno moderatamente positivo solo per chi lavora con mercati attivi come la Cina, la Germania, il Brasile, l’India, in parte gli Stati Uniti, solo per citarne alcuni, mentre non si prospettano grosse opportunità  per chi si rivolge al mercato interno o europeo. 
In questo momento di particolare difficoltà  ha poi suggerito alle aziende che vogliano tornare o continuare ad essere competitive sui mercati esteri di consorziarsi tra loro per acquisire competenze e supporti per stare sul mercato che da sole non potrebbero avere -o perché troppo costose o perché non remunerative- e di utilizzare al massimo il supporto delle Ambasciate italiane all’estero, dell’ICE e delle Camere di commercio estero che da sempre svolgono un ruolo di primo piano nell’affiancare le aziende italiane sue mercati mondiali.
Presente alla serata anche Cinzia Forte, soprano di fama internazionale, che ha illustrato il programma del Galà lirico d’apertura della stagione 2011-2012 del Teatro Guardassoni e ringraziato il Lions Club Bologna per quanto fatto negli anni per il teatro e, in particolare, per il dono di un pianoforte a coda che verrà consegnato nella serata del 6 dicembre.

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