L’identità architettonica ed il terremoto in Emilia

Il meeting del 19 novembre si è tenuto nella suggestiva Sala della volta della ex-chiesa di S. Maria del Buon Pastore (ora Sympo’) in Via delle Lame, 83.
Scelta particolarmente indicata e suggestiva per ascoltare l’Architetto Vincenzo Vandelli, storico dell’architettura modenese del ‘500 e ‘600, che attraverso numerose immagini ci ha condotto ad una riflessione sul tema: L’identità architettonica ed il terremoto.
Il terremoto che di recente ha sconvolto la nostra regione, è stato ancora una volta protagonista della nostra attività: il relatore ci ha infatti illustrato gli immani -e probabilmente irreparabili – danni che il sisma ha creato ai beni architettonici del modenese. Oltre al sacrificio pagato in termini di vite, abitazioni ed aziende, anche il patrimonio culturale della zona ha subito danni ingentissimi che, al momento, sono l’ultima delle priorità nella ricostruzione.
L’arch. Vandelli ci ha mostrato i guasti del sisma su numerosissime chiese ed edifici storici, anche di recente ristrutturati, che, data la scarsità dei fondi a disposizione, per il momento sono stati soltanto coperti per superare le intemperie dell’inverno e ci ha sollecitato a portare la situazionea conoscenza di quante più persone possibile.

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